Figlio di un tranviere che aveva partecipato al grande
sciopero del marzo 1944, venne catturato durante una visita intimidatoria della polizia al padre; dal treno che lo deportava in Germania riuscì a fuggire e raggiunse le formazioni partigiane dell'Oltrepò pavese; cadde in combattimento proprio nei giorni in cui, con la liberazione di Varzi, avevano inizio i due mesi della Repubblica partigiana dell'Oltrepò (notizie fornite da
Loris Vegetti, ANPI, che corregge le inesattezze della targa: Calatroni fece parte del gruppo "Tundra" di "Giustizia e Libertà").