Trasferitosi a Milano, nel 1937 venne arrestato e
condannato a 30 anni di carcere con l'accusa di spionaggio militare sulle caratteristiche tecniche di aeroplani da guerra fabbricati nello stabilimento Caproni; liberato nel 1943, entrò nella Resistenza, militando nella 23^ brigata Garibaldi; morì poco dopo la liberazione in un incidente stradale.
La lapide è stata posata per iniziativa dell'ANPI Bovisa, sezione "F.Severgnini", nell'aprile 2017.
Il suo nome è anche in una targa che commemora i partigiani del quartiere
Bovisa.
La provincia di appartenenza di Pontremoli è Massa Carrara, non Pisa.