Da giovane fece carriera militare nelle armate Napoleoniche, partecipando anche alle battaglie di Austerlitz e di Wagram e meritando decorazione della Legion d'Onore. Dopo l'esilio di Napoleone si dedicò a studi storici e a ricerche genealogiche, raccogliendo il materiale per la sua più importante opera, Famiglie celebri d'Italia. Con i moti del 1848 a Milano ritornò all'azione politica e accettò l'incarico di Ministro della Guerra nel Governo Provvisorio di Lombardia. |