Studioso di storia ed economia, da giovane fu insegnante; poi, con la rivoluzione del 1848 prese parte al
Governo Provvisorio come segretario del Consiglio di Guerra. Di idee democratiche, repubblicane e federaliste, fu osteggiato dall'aristocrazia milanese e dal Piemonte. Riparò nel Canton Ticino, tornando a fare l'insegnante.
Il monumento, opera di Ettore Ferrari, fu inaugurato il 23 giugno 1901 (anche se la targa riporta l'anno MCM), in concomitanza con l'erezione del busto di
Cesare Correnti.