Precursore dell'Umanesimo, fu celebre al suo tempo per la perfetta conoscenza della lingua latina, in cui scrisse numerose opere in prosa e versi; noi lo conosciamo di più per un libretto dal titolo latino (
Rerum vulgarium fragmenta), ma scritto in volgare e meglio noto come
Canzoniere. In 366 componimenti di vario metro l'autore perfezionò all'estremo le possibilità espressive del volgare consegnandoci quella che è restata per quasi 6 secoli la lingua lirica italiana.
Il luogo presso la
certosa di Garegnano dove sorgeva la villa messa a disposizione del Petrarca dai Visconti non è immortalato da nessuna targa; anzi, la crescita edilizia ha cancellato ogni traccia di questa illustre permanenza. Invece in Francia, a Fontaine-de-Vaucluse (Valchiusa), non si dimenticano del nostro intellettuale: vedi nei
thumbnail le epigrafi che lo ricordano, in italiano, esperanto, francese moderno e antico francese. Gli ultimi due
thumbnail mostrano la colonna con epigrafe che gli è stata dedicata davanti al Municipio di Fontaine-de-Vaucluse.