Viennese, quando nel 1938 l'Austria fu annessa alla Germania (Anschluss) cercò a Milano scampo alla persecuzione nazista; ma venne scoperto e arrestato nel 1943, rinchiuso nel carcere di S.Vittore, poi nel campo di Fossoli (Mo) e infine a Mauthausen. Morì nel sottocampo di Linz.
Questa è una delle tante vittime dei lager nazisti di cui l'artista tedesco Gunter Demnig ha voluto tramandare il nome con le sue Stolpersteine (letteralmente tradotto significa "pietre da inciampo"): si tratta di cubetti di pietra rivestita di ottone, sparsi nei marciapiedi di tutta Europa, ciascuno con un nome inciso; in Italia ha incominciato da Roma, ricordando ebrei, zingari, omosessuali, antifascisti, carabinieri che da qui furono deportati nei lager e lì morirono di stenti o furono uccisi. Questo cubetto è uno dei 5 posati a Milano il 20/1/2018. |