Operaio alle Officine Aeronautiche Caproni, antifascista, nella sua fabbrica organizzò il grande sciopero dell'1/3/1944. Arrestato, fu deportato in Germania, trasferito in più lager; morì per gli stenti subiti, quando ormai la guerra era finita.
Questa è una delle tante vittime dei lager nazisti di cui l'artista tedesco Gunter Demnig ha voluto tramandare il nome con le sue Stolpersteine (letteralmente tradotto significa "pietre da inciampo"): si tratta di cubetti di pietra rivestita di ottone, sparsi nei marciapiedi di tutta Europa, ciascuno con un nome inciso; in Italia ha incominciato da Roma, ricordando ebrei, zingari, omosessuali, antifascisti, carabinieri che da qui furono deportati nei lager e lì morirono di stenti o furono uccisi. Questo cubetto è uno degli 8 posati a Milano il 19/1/2018. |