Michelangelo Böhm, nato a Treviso il 25/11/1867 sposò Margherita Luzzatto, nata a Vicenza il 25/7/1878; ingegnere, insegnò al Politecnico milanese; con l'emanazione delle leggi razziali nel 1938 fu allontanato da tutte le sue attività e riparò con la moglie in Valsassina, pensando che data l'età il regime si dimenticasse di loro; ma, col peggiorare della situazione per l'occupazione tedesca, nel dicembre 1943 cercarono di fuggire in Svizzera; furono scoperti, catturati e deportati ad Auschwitz, dove gli anziani finivano subito nelle camere a gas. Queste sono due delle tante vittime dei lager nazisti di cui l'artista tedesco Gunter Demnig ha voluto tramandare il nome con le sue Stolpersteine (letteralmente tradotto significa "pietre da inciampo"): si tratta di cubetti di pietra rivestita di ottone, sparsi nei marciapiedi di tutta Europa, ciascuno con un nome inciso; in Italia ha incominciato da Roma, ricordando ebrei, zingari, omosessuali, antifascisti, carabinieri che da qui furono deportati nei lager e lì morirono di stenti o furono uccisi. Questi sono 2 dei 13 cubetti posati a Milano il 23/1/2018. |