Figlia di un industriale zurighese, si avviò allo studio della pittura, prediligendo i ritratti e la tecnica del pastello; le sue opere sono state esposte nelle gallerie di molte città europee e d'oltreoceano. Si impegnò molto nella battaglia per il riconoscimento delle professionalità alle donne e fu tra le promotrici in Italia dei club
Soroptimist.