Capo di Stato Maggiore israeliano durante la
Guerra dei Sei Giorni, nel 1968 fu ambasciatore di Israele negli USA, Primo ministro nel 1974 e, nuovamente, nel 1992. Nel 1993 firmò con il leader dell'OLP,
Yasser Arafat, gli accordi di Oslo, volti ad una pacificazione e reciproco riconoscimento fra Israele e il popolo Palestinese; per questo ottenne il Premio Nobel per la Pace nel 1994.
Morì assassinato da un colono estremista del suo Paese.