Bottega artigiana attiva dal 1849 nella costruzione di carrozze; fra i clienti di prestigio ci fu anche Alessandro Manzoni. Con la fine dell'Ottocento l'officina si convertì a progettare involucri per carrozze con motori a combustione, poi automobili. Dal 1906, per l'aumento delle commesse da diverse parti d'Europa la sede dovette trovare spazi più ampi e si spostò qui in via Montevideo. Pur sopravvissuta ad un bombardamento del 1942, la ditta cessò l'attività nel 1954; ma c'è stata una rinascita nel 1994. |