Socialista, poi comunista, svolse attività politica clandestina che lo portò in carcere una prima volta nel 1927, poi nel 1943; deportato nei lager tedeschi, perì di stenti.
L'1/3/2022 sul marciapiede davanti alla casa è stata posata una "pietra d'inciampo" (stolpersteine), uno di quei cubetti di pietra ed ottone con cui l'artista tedesco Gunter Demnig in tutta Europa ha voluto tramandare il nome delle vittime della ferocia nazista: ebrei, antifascisti, zingari, omosessuali, che furono internati nei lager con minime possibilità di sopravvivenza. |