Antifascista, era titolare di una tipografia che stampava giornali clandestini e documenti falsi per la Resistenza; in seguito a delazione la Guardia Nazionale Repubblicana lo sorprese in questa attività e lo arrestò, assieme al tipografo
Pozzoli e ad un cliente,
Carlo Venegoni; i tre vennero deportati in Germania. Venegoni riuscì a scappare durante il trasporto; Colombo fu rinchiuso a Dachau e poi Buchenwald, dove morì.
Questa è una delle tante vittime dei lager nazisti di cui l'artista tedesco Gunter Demnig ha voluto tramandare il nome con le sue Stolpersteine (letteralmente tradotto significa "pietre da inciampo"): si tratta di cubetti di pietra, sparsi nei marciapiedi di tutta Europa, ciascuno con un nome inciso; in Italia ha incominciato da Roma, ricordando ebrei, zingari, omosessuali, antifascisti, carabinieri che da qui furono deportati nei lager e lì morirono di stenti o furono uccisi.
La posa di questa targa è avvenuta il 25/1/2019.