Questo fu il sacrario dei caduti delle 5 giornate fino a quando fu costruito il
monumento di Giuseppe Grandi in piazza 5 giornate (1895).
La colonna del Redentore preesisteva: era una delle "colonne stazionali" fatte erigere dalle confraternite dei quartieri milanesi e in buona parte demolite nel 1786 per ragioni di viabilità cittadina. Al monumento aveva collaborato anche Francesco Maria Richini, l'architetto preferito dal cardinale Federico Borromeo. La statua del Redentore è opera di Giuseppe e Giovan Battista Vismara. Il monumento fu inaugurato nel 1673.
Le tavole in bronzo, grandi e piccole, con 349 nomi di caduti delle 5 giornate furono affisse nel 1861 (per ulteriori notizie sulla colonna
clicca qui). Nell'obelisco di
piazza 5 giornate il numero dei caduti è maggiore (391) e fra le due liste ci sono pure differenze nella grafia di alcuni cognomi.