Sindaco del suo paese dopo che era passato all'Italia, si trasferì poi a Milano con la famiglia, lavorando alle officine Caproni. Antifascista, fu tra gli organizzatori del grande sciopero del marzo 1944. Arrestato dalla Guardia Nazionale Repubblicana, fu deportato a Mauthausen, dove trovò la morte.
Questa è una delle tante vittime dei lager nazisti di cui l'artista tedesco Gunter Demnig ha voluto tramandare il nome con le sue Stolpersteine (letteralmente tradotto significa "pietre da inciampo"): si tratta di cubetti di pietra, sparsi nei marciapiedi di tutta Europa, ciascuno con un nome inciso; in Italia ha incominciato da Roma, ricordando ebrei, zingari, omosessuali, antifascisti, carabinieri che da qui furono deportati nei lager e lì morirono di stenti o furono uccisi. La posa di questa targa è avvenuta il 31/1/2019. |