Giuseppe, nato a Milano il 30/3/1873, era un industriale tessile; nel 1897 sposò Olga, nata a Torino l'11/11/1878; ebbero due figli, Amedeo e Alberto. Furono arrestati presso amici ad Inverigo e deportati ad Auschwitz, sei mesi dopo che vi erano giunti il figlio Alberto e la nipotina Liliana; dei tre sopravvisse al lager solo la bambina, oggi senatrice a vita Liliana Segre. La targa dei due coniugi è stata posta vicino a quella di
Alberto.
Queste sono due delle tante vittime dei lager nazisti di cui l'artista tedesco Gunter Demnig ha voluto tramandare il nome con le sue Stolpersteine (letteralmente tradotto significa "pietre da inciampo"): si tratta di cubetti di pietra, sparsi nei marciapiedi di tutta Europa, ciascuno con un nome inciso; in Italia ha incominciato da Roma, ricordando ebrei, zingari, omosessuali, antifascisti, carabinieri che da qui furono deportati nei lager e lì morirono di stenti o furono uccisi.
La posa di queste targhe è avvenuta il 31/1/2019.