Critico d'arte, passò alla narrazione di vicende ambientate nelle periferie milanesi, in racconti (Il ponte della Ghisolfa, del 1958) e in pezzi teatrali (L'Arialda, del 1960); suscitarono spesso discussioni e polemiche le sue opere, per l'espressionismo sperimentale del linguaggio e per le tematiche che toccavano lati tabù dell'erotismo. Dal 1977 collaborò con il Corriere della sera. |