(in verticale) Via Eupili 6 e 8 | 5 settembre 1938 Il Governo italiano, in ottemperanza alle leggi antisemite, espulse dalle scuole pubbliche di ogni ordine e grado tutti gli allievi e gli insegnanti ebrei. La Comunità ebraica di Milano riuscì ad organizzare nelle villette al n.6 e al n.8 di via Eupili una scuola alternativa dove insegnarono illustri maestri espulsi dal pubblico magistero: fu luogo di studio e resistenza alla crescente barbarie.
8 settembre 1943 Si giunse al drammatico epilogo: la calata dei nazisti a Milano, la creazione della neofascista e collaborazionista Repubblica di Salò e l'avvento della politica di sterminio anche per gli ebrei d'Italia.
25 aprile 1945 Dopo la Liberazione, gli ebrei italiani e profughi stranieri sfuggiti alla Shoah e i pochi reduci dai campi di sterminio parteciparono alla ricostruzione democratica del Paese, dell'Europa, della loro Comunità. La scuola di via Eupili riprese la propria attività di insegnamento.
Ad ottanta anni dall'emanazione della leggi antiebraiche del 1938, la città intera ricorda, affinché la persecuzione non abbia a ripetersi per nessuno, qualunque sia il credo, l'origine, il colore della pelle, le condizioni sociali.
Città di Milano, 2018 | September 5, 1938 According to anti-semitic laws, the Italian governement expelled all Jewish students and teachers from public schools of all lebels. The Jewish community of Milan managed to organize an alternative school in the small villas at numbers 6 and 8 of via Eupili, with lessons t6aught by the illustrious masters who werw expelled from the public schools: it was a place of study and resistence to growing barbarism.
September 8, 1943 The dramatic epilogue was reached: the descent of the Nazis upon Milan, the creation of the neo-fascist and collaborationist Republic of Salò, and the estabilishment of the policy of extermination that included the Jews of Italy.
April 25, 1945 After the Liberation, Italian Jews and foreign refugees who had escaped the Shoah and the few survivors of the extermination camps partecipated in the democratic reconstruction of the country, of Europe, and of their community. The school in via Eupili resumed its teaching activities.
Eighty years after the enactment of the anti-Jewish laws of 1938, the entire city remembers, so nobody should ever be persecuted again, whatever their creed, their origin, the color of their skin, or their social conditions
City of Milan, 2018 |