Di famiglia nobile e colta, ebbe una solida educazione umanistica; fu poetessa raffinata e nei versi espresse una propria personalità, al di là dell'imitazione petrarchesca allora ritenuta fondamento per la buona poesia
Non mi illudo che nelle intenzioni di chi ha pensato il manufatto ci fosse l'intento di celebrare la poetessa a cui è intitolata la piazza: si tratta di bocche di sfiato della sottostante metropolitana e perciò è più probabile che le lettere giganti sopra le coperture volessero indicare il nome della fermata della linea sotterranea; ma io ne approfitto per dare un piccolo spazio virtuale ad una colta e sensibile signora di secoli fa, altrimenti scarsamente rievocata nei tempi presenti. |