Avvocato e insegnante, di idee politiche libertarie, nel 1944 dovette nascondersi perché aveva procurato documenti falsi ad ebrei perseguitati; fu poi ministro nel brevissimo governo di Imre Nagy che nel 1956 cercò di liberarsi dal giogo sovietico e che venne represso dall'occupazione militare russa. Fu condannato all'ergastolo e liberato da amnistia solo nel 1963.
Nel thumbnail un momento della cerimonia di scopertura della targa (14/3/2019): una traduttrice amica della famiglia legge il discorso di ringraziamento del figlio di Bibo (con i capelli bianchi); è cinto da fascia tricolore il sindaco Giuseppe Sala. |