Antifascista, espresse apertamente il suo pensiero dopo l'arresto di Mussolini (25/7/1943), ma un interlocutore di fede fascista si ricordò di lui quando nacque la Repubblica Sociale Italiana e lo denunciò; dopo il grande sciopero dell'1/3/1944 venne arrestato e deportato a Mauthausen, dove trovò la morte.
Questa è una delle tante vittime dei lager nazisti di cui l'artista tedesco Gunter Demnig ha voluto tramandare il nome con le sue Stolpersteine (letteralmente tradotto significa "pietre da inciampo"): si tratta di cubetti di pietra, sparsi nei marciapiedi di tutta Europa, ciascuno con un nome inciso; in Italia ha incominciato da Roma, ricordando ebrei, zingari, omosessuali, antifascisti, carabinieri che da qui furono deportati nei lager e lì morirono di stenti o furono uccisi. La pietra è stata posata il 15/1/2020. |