Nipote d'arte (sua madre era sorella di
Piero Manzoni), realizzò numerose opere usando come strumento privilegiato le forbici, con cui trasformava un oggetto (o il disegno di un oggetto) in un'altra cosa. Si dedicò anche all'arte performativa, espressa cioè mediante
performance, a volte spettacolari. E nel marzo 2008 partì con un'amica per il Medio Oriente, volendo realizzare come opera d'arte un viaggio in autostop in
abito da sposa, messaggio di pace e fiducia nel prossimo. Ma in Turchia, durante alcuni giorni di separazione dall'amica, venne stuprata e uccisa da un uomo che le aveva dato un passaggio in auto.
Nella targa l'espressione "al secolo" è usata in senso (assai) esteso: propriamente dovrebbe indicare il nome anagrafico di qualcuno che ha preso i voti religiosi assumendo un nuovo nome; il "secolo" insomma indica la vita mondana, contrapposta a quella monacale o sacerdotale.
L'1/2/2020 il Comune di Milano le ha dedicato un
giardino.