Figlio di un pittore e di una pianista, crebbe in un ambiente artistico e trovò la sua migliore espressione nella poesia. La celebrità internazionale gli giunse però dopo la pubblicazione del suo unico romanzo, Il dottor Živago, che invece nel suo paese venne bandito e gli procurò persecuzione ed isolamento. La prima edizione (1957) apparve in Italia, tradotta, ad opera della casa editrice Feltrinelli. Nel 1958 gli fu assegnato il premio Nobel per la letteratura, cui dovette rinunciare perché il governo russo lo minacciò di espulsione se fosse uscito dal paese per ritirarlo. Solo nel 1988 il romanzo poté essere pubblicato in Russia con i crismi dell'ufficialità e l'anno seguente il figlio dello scrittore poté recarsi a Stoccolma a ritirare il premio che spettava a suo padre.
La passeggiata costeggia l'edificio dell Fondazione Feltrinelli, istituita dalla casa editrice che per prima pubblicò il romanzo di Pasternak. |