Seguì le orme paterne facendo l'agente letterario, poi lavorò per la casa editrice Einaudi; quindi, assieme a
Bazlen e al figlio di Adriano Olivetti, Roberto, fondò la casa editrice Adelphi (1962), che mostrò subito la qualità della sua produzione pubblicando la prima edizione critica delle opere di
Nietzsche. Alle scelte di Foà si deve una miglior conoscenza delle opere di Joseph Roth in Italia.