Artista poliedrico, fu designer, grafico, disegnatore, ma anche poeta, sperimentatore cinematografico, inventore di giochi didattici. Questa sua tendenza alla sintesi fra le diverse arti nacque nella sua prima infatuazione stilistica nutrita per il futurismo, da cui comunque si distaccò presto per seguire un suo personale itinerario artistico. Importanti le sue collaborazioni editoriali, soprattutto con la rivista Domus, e i suoi disegni di oggetti d'arredamento. |