Falegname alla Breda di Sesto S.Giovanni, partecipò al grande sciopero del marzo 1944, che i giornali di regime attribuirono solo a richieste di carattere economico; fu invece una forma di rifiuto del governo della Repubblica Sociale Italiana e del suo alleato nazista; e in effetti durante quei giorni molte persone, come Perelli, sospette di contiguità col movimento partigiano furono arrestate e deportate; conoscevano il rischio della loro scelta e perciò furono anch'essi eroi della Resistenza.
Questa è una delle tante vittime dei lager nazisti di cui l'artista tedesco Gunter Demnig ha voluto tramandare il nome con le sue Stolpersteine (letteralmente tradotto significa "pietre da inciampo"): si tratta di cubetti di pietra e ottone, sparsi nei marciapiedi di tutta Europa, ciascuno con un nome inciso; in Italia ha incominciato da Roma, ricordando ebrei, zingari, omosessuali, antifascisti, carabinieri che da qui furono deportati nei lager e lì morirono di stenti o furono uccisi. Questa pietra è stata posata il 29/1/2021, con cerimonia e partecipazione molto limitate a causa della pandemia. |