Guido era nato ad Ancona il 9/9/1882, sua moglie
Olga Luigia Ascoli a Livorno il 7/11/1877; si trasferirono a Milano, dove Guido era commerciante; nel 1943 sfollarono a Como, dove furono arrestati; deportati ad Auschwitz in quanto ebrei, vennero uccisi all'arrivo.
Queste sono due delle tante vittime dei lager nazisti di cui l'artista tedesco Gunter Demnig ha voluto tramandare il nome con le sue Stolpersteine (letteralmente tradotto significa "pietre da inciampo"): si tratta di cubetti di pietra e ottone, sparsi nei marciapiedi di tutta Europa, ciascuno con un nome inciso; in Italia ha incominciato da Roma, ricordando ebrei, zingari, omosessuali, antifascisti, carabinieri che da qui furono deportati nei lager e lì morirono di stenti o furono uccisi.
Queste pietre sono state posate il 29/1/2021, con cerimonia e partecipazione molto limitate a causa della pandemia.