Alla sua professione di notaio preferì la letteratura: scrisse poesie (la novella in versi Ildegonda e il poema I Lombardi alla prima Crociata) e romanzi (Marco Visconti). Fu grande amico di Carlo Porta e di Alessandro Manzoni.
Nel thumbnail la statua di Vincenzo Vela (1858) che lo commemora nel cortile dell'Accademia di Brera. |