Giovane diplomatico, dal 2017 era ambasciatore a Kinshasa, nella Repubblica Democratica del Congo. Mentre accompagnava un convoglio del Programma alimentare mondiale fu attaccato da banditi armati che intendevano rapirlo per chiedere un riscatto; ci fu reazione e i criminali colpirono a morte lui, che spirò poco dopo in ospedale, il carabiniere che lo scortava,
Vittorio Iacovacci, e l'autista congolese.