Fu uno dei più grandi alpinisti ed esploratori del XX secolo. Si fece le ossa sul gruppo del Monte Bianco e poi passò in rassegna tutte le Alpi, fino ad essere selezionato nel gruppo che salì il K2 (1954). In quesa spedizione rimase tanto amareggiato dal comportamento dei compagni di squadra che preferì continuare la sua carriera in solitaria. Toccò molte cime impervie delle Ande, altre del Karakorum e concluse la carriera di alpinismo estremo aprendo una nuova via invernale in solitaria sulla parete nord del Cervino (22/2/1965). Dopo fu esploratore e reporter in giro per tutto il mondo, dall'Australia alla Patagonia, dell'Antartide al Congo. |