Banchiere (fondò la Banca che portava il suo nome) che si dedicò alla politica, diventando sindaco di Milano (dal 1867 al 1892) e Senatore (dal 1872). Come sindaco dovette provvedere a risanare il bilancio comunale dopo le spese che la giunta Beretta aveva sostenuto per la risistemazione di piazza del Duomo (Galleria) e completare con più oculatezza i lavori intrapresi; promosse anche il collegamento della città con la provincia mediante ferrovie a vapore (il gamba de legn: la prima linea ad entrare in esercizio fu la Milano-Melegnano-Lodi nel 1880). |