Operaio alla Breda, antifascista, dopo l'Armistizio militò nel GAP "Martelosio" della 108^ brigata Garibaldi. Fu arrestato dopo il grande sciopero del marzo 1944 e venne deportato a Mauthausen; trovò la morte nel sottocampo di Gusen.
Questa è una delle tante vittime dei lager nazisti di cui l'artista tedesco Gunter Demnig ha voluto tramandare il nome con le sue
Stolpersteine (letteralmente tradotto significa "pietre da inciampo"): si tratta di cubetti di pietra e ottone, sparsi nei marciapiedi di tutta Europa, ciascuno con un nome inciso; in Italia ha incominciato da Roma, ricordando ebrei, zingari, omosessuali, antifascisti, carabinieri che da qui furono deportati nei lager e lì quasi tutti morirono di stenti o furono uccisi. La pietra è stata posata il 6/3/2023.