Militare, dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 venne recluso nel campo di concentramento di Bolzano. Di qui fuggì e ritornò a Milano dove si dedicò all'organizzazione della Resistenza locale. Nell'agosto 1944 fu commissario politico della 124
A Brigata Garibaldi SAP. Arrestato il 20 dicembre 1944, fu portato a San Vittore, poi processato e fucilato il 14 gennaio 1945 al
campo sportivo Giurati con altri otto partigiani.