La statua fu commissionata allo scultore
Alessandro Puttinati da un gruppo di amici e ammiratori di
Federico Confalonieri, imprigionato nel carcere dello Spielberg e morto in esilio nel 1846; doveva essere posata ad Hospental (CH), dove Confalonieri era spirato, ma invece una volta realizzata (1850) venne conservata nascosta nella casa del conte Arese, finché la Lombardia fu parte dell'impero d'Austria. Poi si preferì tenerla in Italia e venne esposta nei
giardini pubblici di Milano. Nelle intenzioni dell'autore la statua che raffigura l'Italia sta scrivendo i nomi dei patrioti condannati al carcere dello
Spielberg; il globo ai suoi piedi simboleggerebbe il dominio dell'Italia sul mondo intero.
Nel 2016 dei vandali staccarono ed asportarono un braccio e parte della tavoletta di scrittura.