Testimone in un processo che faceva luce sui crimini della 'ndrangheta e sulle faide tra la sua famiglia e quella del suo ex compagno, Carlo Cosco, fu inserita nel programma di protezione testimoni; ma inaspettatamente decise di uscirne e rientrare nei rapporti con Cosco; costui però le tese un agguato e la fece uccidere e ne fece incenerire il corpo. Solo 5 anni dopo l'efferato assassinio i responsabili ebbero la definitiva condanna.
Questa panchina è in un cerchio con altre di tutti i colori dedicate a
diritti spesso calpestati.