Partigiano della 114^ brigata Garibaldi, nei giorni della Liberazione era con altri compagni a stanare soldati della Wehrmacht asserragliati nella cascina Valleambrosia di Rozzano (Mi); audacemente fece irruzione intimando la resa; ma, a siglare ferocemente la fine della guerra, un ufficiale tedesco gli sparò con la pistola e poi si uccise.
È ricordato anche da una targa in
via Valleambrosia 3 a Rozzano (Mi).