Ingegnere meccanico alla Breda Aeronautica, venne arrestato con l'accusa di aver favorito l'attività di coloro che organizzarono il grande sciopero dell'1/3/1944 e di non volerne rivelare i nomi. Venne deportato a Mauthausen e ucciso nella camera a gas alla vigilia della liberazione del campo da parte degli Alleati, in quanto pericoloso testimone delle atrocità lì compiute.
Questa è una delle tante vittime dei lager nazisti di cui l'artista tedesco Gunter Demnig ha voluto tramandare il nome con le sue e
Stolpersteine (letteralmente tradotto significa "pietre da inciampo"): si tratta di cubetti di pietra e ottone, sparsi nei marciapiedi di tutta Europa, ciascuno con un nome inciso; in Italia ha incominciato da Roma, ricordando ebrei, zingari, omosessuali, antifascisti, carabinieri che da qui furono deportati nei lager e lì quasi tutti morirono di stenti o furono uccisi. Questa pietra è stata posata il 23/1/2023.