Studiò all'Accademia di Belle Arti di Genova e presto si impose all'attenzione della critica con presenze continue alla Biennale di Venezia fin dal 1922. Nel 1932 si trasferì a Milano e insegnò a Brera, diventando direttore dell'Accademia dal 1936 al 1944. Suoi gruppi monumentali sorsero in molte città italiane.
Il
gruppo scultoreo raffigura Carlo Borromeo (a destra) e i Deputati Ospedalieri, a cui il santo consegna la “bolla del perdono” cioè il documento Papale che concedeva l’indulgenza plenaria.
La scritta che campeggia sulla facciata dell'Ospedale di Niguarda (vedi
thumbnail), sopra un altorilievo dell'Annunciazione, recita: SPLENDENT IN AEVUM LIBERALITATIS AC BENEFICENTIAE MONIMENTA VIGENT AETERNITATIS TEMPORUM CLARISSIMA NOMINA FAMA RERUM.