Laureata in Giurisprudenza, superò gli esami per essere abilitata avvocato, ma le fu interdetta l'ufficialità del titolo in quanto donna; solo nel 1920 le fu permesso di iscriversi all'Ordine degli avvocati di Torino. Per tutta la vita si batté per l'emancipazione della donna, la parità di genere e il diritto di voto. |