Oltre che di passione, si può parlare di necessità: quanti andavano a lavorare nelle fabbriche della periferia milanese avevano parecchia strada da fare prima che la linea tranviaria raggiungesse Baggio; può ingannare il fatto che una rimessa tranviaria milanese si chiami "deposito di Baggio": in realtà tra questo deposito e il centro del borgo ci sono 4 chilometri di strada, e almeno altrettanti dal deposito per raggiungere la maggior parte delle
fabbriche dove i baggesi andavano a lavorare.