Tornitore alla fabbrica Tecnomasio Italiano Brown Boveri, aveva aderito al Fronte della Gioventù di
Eugenio Curiel; il suo nome è ricordato anche nella lapide al
Campo Giuriati: infatti, come gli altri fucilati del gruppo, era stato accusato di aver fatto esplodere un ordigno in un bar di via Ponte Vetero producendo una decina di vittime, fra cui due soldati tedeschi; ma l'analisi dei documenti rivela che questi ragazzi erano stati condannati già prima che scoppiasse la bomba.