Scrive Gianfranco Vicinelli: " La targa ricorda, con molta delicatezza, gli interventi avvenuti per riparare la breccia aperta nel 1898. Esiste sul fatto una vasta letteratura: il gen. Bava Beccaris, convinto che i Frati nascondessero dei patrioti, voleva entrare nella Chiesa ma i Frati si opposero e l'assalto fu impedito. E allora Bava Beccaris, forte dei suoi cannoni, fece abbattere il muro di cinta e parte della Chiesa stessa". La targa, francescanamente, non menziona la parte feroce della vicenda. |