Fu chiamato "il Moro" dal gelso che aveva posto nel suo stemma personale. Sotto di lui e sua moglie Beatrice d'Este, Milano vide i suoi ultimi momenti di grandezza ducale, quando ospitava artisti come Leonardo e il Bramante. Fu forse proprio responsabilità di Lodovico il declino del ducato: la sua alleanza con il re di Francia Carlo VIII portò la soggezione dell'intera Italia a potenze straniere.
Per S.Maria delle Grazie Ludovico fece affrescare il Cenacolo da Leonardo, e nella tribuna del Bramante fece costruire il sepolcro per sé e per la moglie; ma solo quest'ultima vi è seppellita; la statua che raffigura Ludovico ora è conservata nella Certosa di Pavia. La targa ricorda che la chiesa ospitò l'ordine predicatore Domenicano. |