"Operaio delle Argenterie Broggi, membro di una cellula comunista clandestina, venne deportato a seguito degli scioperi del 1944. Figura nell’elenco dei deportati Sestesi" (
Piero Cocconi).
Il suo nome è anche in una targa che commemora i partigiani del quartiere
Bovisa.
Morì a
Zschachwitz, un sottocampo di Flossenbürg.