Giureconsulto del XV secolo, originario di un paese alla periferia nord-est di Milano; nell'iscrizione consiglia ai cittadini di evitare le contese giudiziarie; la lapide doveva essere situata qui nei pressi, dove nel tardo medio Evo e nel Rinascimento sorgeva anche il palazzo di Giustizia (palazzo della Ragione; le originarie architetture hanno subito profonde trasformazioni nel tempo, non ultima quella di fine Ottocento ad opera di Luca Beltrami, che ricompose con pezzi antichi la
Casa dei Panigarola dove oggi è affissa la lapide).
Con l'asterisco indico la presenza di abbreviazioni, nell'epigrafe espresse da appendici grafiche sulla lettera relativa.