Gli archi tra via Manzoni e piazza Cavour sono resti della cerchia muraria costruita contro il Barbarossa ("Porta Nuova", da non confondere con l'omonima delle mura spagnole). Queste lapidi -provenienti dalla demolizione di Porta Orientale- furono qui incluse nel 1861, quando gli archi furono risistemati e resi meglio transitabili con i due passaggi pedonali ai lati. Le lapidi esposte sono copie degli originali, che hanno richiesto un restauro radicale. I personaggi menzionati sono C. Geminio, la famiglia dei Magii (l'epigrafe pił mutila) e C. Vettio, un commerciante di tessuti. |