Parziale eccezione alle regole dell'archivio: la targa è esposta al II piano di un interno, ma si tratta di una sede della Croce Verde, perciò quasi sempre aperta al pubblico.
Sala è ricordato anche da una targa in
via Mambretti. Bindi, nato a Bucine (Ar) il 22/3/1893, era operaio all'Alfa Romeo, dove organizzò lo sciopero del marzo 1944; arrestato, venne inviato a Mauthausen e morì nel sottocampo di Gusen il 15/2/1945. Tessaro è ricordato anche da una targa in
viale Certosa.
Sbrana, nato a Portoferraio (Li) l'1/2/1905, morì mentre con altri assaltava un treno blindato alla stazione di Milano-Certosa.
Argelli, nato ad Alfonsine (Ra) il 21/12/1906, lavorava all'Alfa Romeo e teneva i contatti con le formazioni partigiane della Val Sesia; arrestato e torturato, venne fucilato il 28/10/1944. Novelli è ricordato anche da una targa in
via Triboniano.
Filippi e
Bergamaschi sono ricordati anche da targhe in viale Certosa. Gianni e Vittorio Padovani sono commemorati pure in
via Lessona.