Aderì alla Resistenza militando nella 40^ brigata Matteotti.
L'11 giugno 1944
Buglio in Monte (So) venne liberato dai partigiani e per una settimana fu un comune democratico; la repressione nazifascista non si fece attendere e il 16 giugno ci fu battaglia, con morti anche fra la popolazione civile; i partigiani superstiti vennero fucilati.