Ammiraglio della Regia Marina, comandò la squadra italiana in Cina nel 1902. Partecipò anche ad un esperimento di Guglielmo Marconi sul funzionamento della telegrafia senza fili; così Marconi stesso racconta: "Un dubbio rimaneva tuttavia nella mente di molti studiosi, quello cioè che essendo la trasmissione dall'Inghilterra all'America avvenuta soltanto attraverso la superficie del mare essa avrebbe forse potuto essere ostacolata se lungo il percorso si fossero trovati continenti e montagne. La possibilità di risolvere questo dubbio mi fu data per volere di S.M. il Re Vittorio Emanuele III che nel 1902 fece mettere a mia disposizione la R. Nave Carlo Alberto agli ordini dell'Ammiraglio Carlo Mirabello. Su questa nave nel corso di una lunga crociera nella Manica, nel Baltico, nel Mediterraneo e nell'Atlantico potei inconfutabilmente provare che le zone continentali e le montagne interposte tra stazioni telegrafiche non ne impedivano le comunicazioni.". Dal 1903 al 1909 fu Ministro della Marina. Fece studi sulle coste italiane e quelle del Mar Rosso. |