Patriota (partecipò alle 5 giornate di Milano) e giornalista (diresse dal 1867
Il secolo, giornale che nacque su una linea garibaldina e radicale). Successivamente si convertì alle idee pacifiste e nel 1887 contribuì a fondare l'Unione Lombarda per la Pace e l'Arbitrato Internazionale. Nel 1907 fu insignito del Premio Nobel per la Pace.
Dopo la morte di Moneta, ci vollero 5 anni prima che fosse eretto il monumento; e nel 1924 -l'anno in cui fu ucciso Matteotti- il Governo fascista non vedeva di buon occhio la celebrazione di un pacifista. Il monumento quindi finì presto nei magazzini del Comune, da cui uscì solo dopo la Liberazione, nel 1945.
Il monumento è opera dello scultore
Tullio Brianzi.
L'ultimo
thumbnail dimostra che ogni tanto anche queste statue vengono restaurate.